L’AI da sfida o risorsa per le risorse umane

L’Intelligenza Artificiale e la sua applicazione nel mondo delle risorse umane continua a far parlare di sé. C’è chi la vede come un problema, o addirittura una minaccia, e chi ritiene di poterla già piegare a proprio vantaggio per semplificare i processi di lavoro che sottraggono più tempo (e valore) agli addetti HR.

Al di là dei facili pessimismi e ottimismi, una cosa è certa: l’AI è una sfida aperta con cui tutti  noi siamo chiamati a confrontarci.

L’AI è già fra noi, e le sue ripercussioni per il mondo del lavoro e delle imprese sono già tangibili.

Nell’ultimo Forum Risorse Umane, tenutosi a Milano dal 14 al 16 novembre 2023, si è proprio parlato di questo e di come le HR devono prepararsi per gestire al meglio i cambiamenti.

Come l’Intelligenza Artificiale sta già trasformando il lavoro HR

Giunto alla 15esima edizione, il Forum Risorse Umane dedicato al People Management ha trattato diversi temi riguardanti il mondo del recruiting, tra cui la formazione professionale, la trasformazione digitale, il welfare e il wellbeing aziendale e, non da ultimo, il rapporto tra risorse umane e Intelligenza Artificiale.

Durante l’appuntamento, molti imprenditori ed esperti hanno preso la parola per dire la loro sull’avvento dell’AI nelle HR e sulla sua portata rivoluzionaria: rivoluzione che, se da un lato entusiasma, dall’altro spaventa e desta preoccupazione, perché nessuno di noi conosce effettivamente come e quanto impatterà l’Intelligenza Artificiale nel nostro lavoro (e nelle nostre vite).

La buona notizia è che, pur non potendo conoscere il futuro, si può intanto provare a definire il presente, scrivendo delle regole e fissando dei punti saldi entro cui costruire il nuovo paradigma delle HR alla luce della rivoluzione dell’AI.

Durante la tre giorni di Forum, ad esempio, la piattaforma Indeed ha fatto sapere di stare sviluppando delle tecnologie per aiutare gli addetti HR a rendere più semplici i processi di selezione che portano via tempo e che non sono di valore aggiunto.

Di quali attività si tratta? Ad esempio, del processare i curriculum dei candidati, profilare i candidati e fare ranking automatici, delegando l’attività all’Intelligenza Artificiale.

Automatizzare questi processi grazie all’aiuto dell’AI permetterebbe così alle risorse umane di occuparsi davvero delle “persone”, dedicandosi alle relazioni umane, oggi sempre più fondamentali per costruire un welfare e un wellbeing aziendale che possa trattenere talenti, favorire la crescita e generare felicità per il personale all’interno dell’impresa.

In questo caso, l’AI nelle HR rappresenta più una risorsa che un ostacolo.

La formazione professionale come unica via per gestire il cambiamento dell’AI

Ovviamente, per far sì che i cambiamenti conseguenti all’AI siano davvero un supporto per le risorse umane, è necessario dominare, e non subire, questi cambiamenti. Solo così si potrà tenere il polso della situazione e orientare in modo costruttivo la rivoluzione dell’Intelligenza Artificiale.

Come è stato sottolineato al Forum Risorse Umane, l’unico modo per favorire tutto questo è la formazione professionale.

La formazione deve riguardare in primis gli addetti HR, che devono iniziare a studiare e a comprendere le potenzialità dell’AI per il loro lavoro. Una volta appreso come utilizzare l’Intelligenza Artificiale per snellire i processi meno strategici, potranno dedicarsi alle operazioni che davvero contano e fanno la differenza in azienda.

Tra queste operazioni, come sottolineato dagli ospiti del Forum Risorse Umane, al primo posto c’è la formazione del personale.

La portata rivoluzionaria dell’AI investirà anche gli altri rami aziendali: ecco perché i responsabili HR devono occuparsi sempre di più di organizzare una formazione dei dipendenti adeguata all’evoluzione tecnologica.

Da un lato i responsabili HR dovranno capire quali sono i contenuti utili per i dipendenti. Quali percorsi formativi da abilitare? Quali competenze potenziare? In quale modalità?

Dall’altro, per rispondere a queste domande e rendere davvero efficace questa formazione, i responsabili HR devono poter contare su soluzioni gestionali per la gestione delle competenze, ad esempio per analizzare gap di competenze, gestire l’iscrizione dei dipendenti ai corsi formativi e tenere sotto controllo il livello di competenza dell’intero personale.

Quello dei software gestionali è un altro punto sottolineato a gran voce durante il Forum di Milano. Ed ecco forse qual è il vero binomio per il futuro delle HR: l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale integrato alle più innovative soluzioni gestionali.

Due facce della stessa medaglia per gestire i cambiamenti sempre più repentini del mercato del lavoro dettati dall’avanzare tecnologico.

Che sia questa la via per implementare l’AI nei tuoi processi HR?

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